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CONFERENZA FINALE DEL PROGETTO H2020 “ANYWHERE” IN SUPPORTO ALLA PREVENZIONE DELL’IMPATTO DI EVENTI CLIMATICI ESTREMI

Le catastrofi meteorologiche influenzano profondamente la nostra società e causano enormi perdite economiche. Negli ultimi 30 anni, questi fenomeni sono aumentati in frequenza o intensità in tutto il mondo a causa dei cambiamenti climatici, con conseguenti impatti potenziali devastanti per la nostra società.

L'obiettivo principale del progetto ANYWHERE (http://anywhere-h2020.eu) è di permettere alla società nel suo complesso e alle principali agenzie di protezione civile di rispondere più rapidamente al verificarsi di eventi climatici e meteorologici estremi e di affrontare al meglio gli impatti sociali, ambientali ed economici che sono generati. ANYWHERE ha creato una piattaforma pan-europea sui rischi climatici estremi, che consente di identificare, in un certo numero di regioni geografiche, le situazioni critiche che potrebbero portare alla perdita di vite umane e a danni economici. Tale piattaforma di allerta permette di migliorare le misure di protezione e, in caso di situazioni di emergenza, di migliorare il coordinamento delle operazioni di soccorso. La piattaforma è quindi uno strumento decisionale di fronte ad una situazione di crisi, e fornisce sistemi di allarme state-of-the-arts per aiutare le popolazioni esposte al disastro naturale.

ANYWHERE, iniziato il 1 giugno 2016, si concluderà il 31 dicembre 2019; è coordinato dall’Università Politecnica della Catalogna (Spagna) e coinvolge 31 partners per un finanziamento globale da parte della UE di quasi 12 milioni di euro.  Oltre ai ricercatori, le agenzie di protezione civile nazionale, varie PMI del settore privato e grandi aziende come Airbus Industrie fanno parte del consorzio. Il Consorzio Futuro in Ricerca, partner di progetto, ha collaborato con varie realtà durante lo svolgimento delle attività e, in particolare, con UNIFE per gli aspetti di modellistica marina a stretto, congiuntamente al Joint Research Centre dell’Unione Europea ad Ispra in provincia di Varese (https://ec.europa.eu/jrc/ ) e all’ European Centre for Medium-Range Weather Forecasts a Reading nel Regno Unito (http://www.ecmwf.int. ), oltre che con la IUSS-Scuola Universitaria Superiore Pavia (http://www.iusspavia.it/home) per  gli aspetti di valutazione multidisciplinare del rischio costiero.

Il progetto viene svolto a Ferrara dal Consorzio Futuro in Ricerca  sotto la responsabilità scientifica del Prof. Paolo Ciavola, Ordinario del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra di UNIFE e coinvolge oltre che alla Dott.ssa Clara Armaroli, vari ricercatori, tra cui il Dott. Tomas Momblant ed il Dott. Enrico Duo.

Dal 29 al 30 ottobre prossimo si svolgerà a Bruxelles (Belgio) la conferenza finale del progetto (http://anywhere-h2020.eu/final-conference/)  che consiste nel 4 ° Workshop più una dimostrazione pratica degli strumenti e piattaforme sviluppati, la cui organizzazione è stata curata in sinergia da CFR e dall’Università Politecnica della Catalogna. La sede selezionata è lo SQUARE Brussels Convention Centre, dove più di duecento partecipanti si ritroveranno insieme a delegati di varie Protezioni Civili, della Commissione Europea e della World Meteorological Organization per trarre le conclusioni sull’applicabilità degli strumenti a livello locale, nazionale e comunitario. Saranno inoltre presenti rappresentanti dell’industria a vari livelli, incluse molte PMI che potranno utilizzare i tools di progetto per lo sviluppo di applicazioni per la salvaguardia di beni e persone.

La giornata del 30 ottobre potrà essere seguita in streaming su You Tube

https://www.youtube.com/watch?v=i3NiiDW_4lU&feature=youtu.be