Parco Tecnologico



Il Progetto


 Lo sviluppo delle conoscenze nell’ambito della genetica e delle  biotecnologie, negli anni recenti, ha determinato un cospicuo  ampliamento delle aree di applicazione sia nel settore sanitario che in  quello economico produttivo. 

 L’accelerazione del processo innovativo ha generato, tuttavia, una  serie di criticità che possono essere superate attraverso opportune  misure di politica della ricerca scientifica e di politica industriale. Le  maggiori difficoltà riguardano:

  1. il raccordo delle iniziative in ambito accademico e di ricerca di base al fine di contenere duplicazioni o percorsi di ricerca disorganici;
  2. il limitato scambio di informazioni tra i laboratori di ricerca pubblici e privati;
  3. l’insoddisfacente trasferimento spontaneo dei risultati di ricerca verso applicazioni economiche;
  4. le modalità attraverso cui le imprese e gli utenti in ambito sanitario continuano ad alimentarsi dalle fonti di innovazione e dalla ricerca scientifica.

 In numerosi contesti si è tentativo di affrontare queste criticità  ricorrendo al modello del parco tecnologico fisico o virtuale, a seconda  dei  casi. Nel contesto regionale, il progetto si propone la  progettazione e l’avvio di un parco tecnologico virtuale che si articola  nelle azioni operative qui indicate.

 Azione A:

 Realizzazione di un portale come momento unificante fra le  strutture di ricerca nel settore delle genetica e delle  biotecnologie della salute ed i centri di servizi e le imprese  operanti nel territorio regionale. 
 Il portale si prefigge tre obiettivi:

    1. la diffusione delle informazioni sulla attività di ricerca nel territorio regionale;
    2. la promozione delle attività di ricerca attraverso un miglioramento della loro visibilità al fine di favorire l’interazione con operatori economici delle imprese e dei servizi;
    3. la promozione delle relazioni tra istituti di ricerca e mondo esterno

     Azione B:

     Mappatura delle attività di ricerca e messa in rete delle  eccellenze scientifiche regionali.
     In questo contesto si renderanno disponibili informazioni riguardanti i  laboratori, le strumentazioni e le tecnologie disponibili ed i progetti di  ricerca in essere nei vari laboratori.

     A ciò farà seguito la mappatura delle strutture sanitarie ed ospedaliere  regionali impegnate nelle applicazioni delle genetica e delle  biotecnologie, nonché la identificazione di ulteriori soggetti interessati  a queste applicazioni, quali ordini professionali, associazioni di  volontariato ed organizzazioni non-profit che finanziano la ricerca.

     Azione C:

     Allestimento di strategie per lo sviluppo di attività, iniziative  progettuali e servizi attraverso il web. 
     Questo obiettivo si articola su diverse linee quali:

      1. attivazione di rapporti di collaborazione fra istituti di ricerca e strutture sanitarie, attraverso la predisposizione di un’indagine focalizzata sulla domanda di servizi e di trasferimento tecnologico provenienti dalle strutture sanitarie in settori quali, ad esempio, la validazione di metodi di laboratorio da applicare alla diagnosi e cura, o il trasferimento di percorsi informatici per l’acquisizione di banche dati;
      2. borsa progetti da offrire al sistema produttivo attraverso l’analisi della domanda di cooperazione proveniente dalle imprese operanti nei comparti delle biotecnologie applicate alla salute, particolarmente in settori quali la produzione di sistemi diagnostici, l’ allestimento o il collaudo di nuove strumentazioni, lo sviluppo di software dedicati, la analisi materiali etc.
      3. servizi di spin off e creazione di nuove imprese, anche attraverso links con organizzazioni specializzate nell’assistenza tecnica e nel finanziamento all’avvio di nuove imprese tecnologiche.

       Verranno analizzate possibilità di sviluppo di tali iniziative in aree quali:

        1. i servizi per le imprese nel controllo di biocompatibilità di materiali,
        2. la bioinformatica;
        3. la ingegneria tessutale e la produzione di proteine ricombinanti;
        4. lo sviluppo di servizi di e-laerning per l’aggiornamento permanente degli operatori e tecnici.   

         Per maggiori dettagli potete scaricare il documento tecnico di progetto